Statuto

STATUTO 

Art.1 – Costituzione, denominazione e sede  

A norma degli articoli 36 e segg. del Codice Civile è costituita un’Associazione Culturale, non a  scopo di lucro, denominata “U-Community”. L’Associazione ha sede in Formia, in Piazza  Risorgimento n. 2. A mezzo di specifica delibera del Consiglio Direttivo possono essere istituite  diverse sedi operative e/o può essere modificata la sede legale e operativa principale. 

L’Associazione utilizzerà per i propri scopi sociali il sito internet www.u-community.eu, dato in  comodato gratuito dal titolare del dominio, socio Granata Angelo, fino a revoca dello stesso.  L’organizzazione potrà dotarsi di ulteriori siti web su decisone del Consiglio Direttivo.  L’Associazione ha durata illimitata. 

Art.2 – Scopo e finalità  

L’Associazione può svolgere attività ricreative e culturali promuovendo la conoscenza e la  diffusione di lingue e culture diverse. Le sue attività sono di carattere educativo, di promozione e  utilità sociale a favore degli associati come pure di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto  della libertà e dignità degli associati, ispirandosi a principi di democrazia, e di uguaglianza dei  diritti di tutti gli associati, oltre alle attività commerciali propedeutiche e/o collegate, rispettando  ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in materia di Associazioni.  

L’Associazione potrà operare in presenza oppure online anche utilizzando mezzi di comunicazione  di massa, e piattaforme internet.  

 Per realizzare i suoi scopi, potrà:  

A. organizzare, promuovere e gestire incontri, corsi, laboratori e altre attività, sia per minori  che per adulti, volte all’apprendimento ed alla esercitazione della lingua italiana e delle  lingue straniere, con particolare attenzione alla lingua inglese;  

B. organizzare, promuovere e gestire attività di introduzione alla lingua inglese anche con  un’ottica volta all’utilizzo pratico e quotidiano. L’Associazione opera nella promozione  della cultura in generale e principalmente nella formazione, offrendo l’opportunità ai propri  soci e potenziali associati di migliorare le competenze, le capacità e le conoscenze della  lingua inglese.  

C. organizzare, promuovere e gestire attività culturali, ricreative e del tempo libero anche  finalizzate alla diffusione della conoscenza della lingua e della cultura inglese e anglofona in  genere. L’Associazione intende favorire l’aggregazione sociale e i contatti tra i Soci al fine  di completare percorsi e iniziative di studio, partecipando con contributi culturali e con  manifestazioni di carattere ricreativo alla vita della comunità locale, fornendo servizi 

culturali per tutta la collettività in favore di un dialogo che possa creare un terreno fertile di  incontri e di idee per tutte le età;  

D. promuovere e istituire campi estivi e invernali con finalità culturali e ricreative e del tempo  libero;  

E. organizzare, promuovere e gestire workshop a tema, e percorsi di più giorni, anche  residenziali, finalizzati a veicolare l’inglese attraverso attività di studio, artistiche,  laboratoriali, quali a titolo di esempio il giocare, il cucinare, scoprire i dintorni e la natura  attraverso passeggiate e usando l’esperienza dell’osservare e del fare; organizzare corsi di  yoga, pilates, e percorsi di benessere all’aperto per bambini, adulti ed anziani;  

F. organizzare viaggi educativi e culturali e visite guidate di carattere artistico sostenendo  l’interscambio culturale tra Italia e tutti i paesi del panorama internazionale, per promuovere  il cinema, l’arte, la fotografia, il teatro, la musica e le arti letterarie delle varie culture anche  attraverso l’eventuale gestione di spazi deputati alla fruizione pubblica di tali discipline,  come gallerie, musei, sale cinematografiche, cine club, biblioteche, sale da concerto, teatri,  centri culturali; mettere a confronto usanze enogastronomiche, usi e costumi di paesi diversi.  

G. promuovere la conoscenza di prodotti enogastronomici nazionali e internazionali con  determinate caratteristiche di qualità attraverso una politica di sviluppo territoriale prevista  dalle relative legislazioni;  

H. organizzare eventi enogastronomici rurali, nazionali ed internazionali anche attraverso la  collaborazione con strutture turistiche, di ristorazione, associazioni e cooperative operanti  nel settore enogastronomico e del tempo libero, nonché con enti locali, amministrazioni  comunali, provinciali e regionali.  

I. divulgare la cultura, l’immagine e l’arte del vino, delle bevande alcoliche ed analcoliche, dei  cocktails, dell’olio, delle birre, del tè, del caffè, del sakè, degli infusi, delle acque minerali,  della cioccolata, delle spezie ed in generale del cibo sano e di qualità, all’estero e in Italia,  promuovendo manifestazioni, incontri, degustazioni e convegni.  

J. organizzare laboratori e corsi su alimentazione, salute, e dieta, corsi di formazione sulle  tecniche di degustazione, di avvicinamento al vino e sulle tematiche del settore enologico ed  enogastronomico;  

K. promuovere la conoscenza della gastronomia casalinga nel rispetto di una adeguata etica  dell’alimentazione, attribuendo particolare importanza alla scienza della stessa, all’utilizzo di  prodotti originati dall’agricoltura naturale e agli aspetti artigianali tradizionali di  preparazione, trattamento e trasformazione degli alimenti. 

L. svolgere attività di informazione, consulenza, interpretariato, comunicazione, editoria,  progetti di traduzioni di opere letterarie, artistiche, cinematografiche, teatrali e culturali in  genere; sottotitolare film ed opere audiovisive;  

M. organizzare manifestazioni, spettacoli, festival, concorsi, premi, concerti, mostre, rassegne  ed eventi culturali, cinematografici ed espositivi; organizzare convegni e dibattiti pubblici,  incontri con scrittori, presentazioni di libri per adulti e per bambini, pubblicare testi, libri e  cataloghi, creare siti internet relativi alle attività sopraindicate, pubblicare, redigere e  diffondere periodici, riviste, giornali, materiale digitale e audiovisivo; gestire archivi  artistici, fotografici, editoriali, di cineteche, biblioteche e librerie;  

N. valorizzare e sviluppare i linguaggi giovanili ed organizzare iniziative di educazione  all’immagine (cinema, fotografia, video arte, arte digitale, arte contemporanea) collaborando  con istituzioni scolastiche, universitarie e centri culturali;  

O. collaborare per gli scopi sopraelencati con Istituzioni pubbliche, enti privati e altre  associazioni italiane ed estere;  

P. organizzare e partecipare a progetti culturali, artistici, sociali, letterari, musicali, teatrali ed  espositivi finanziati e/o sovvenzionati dall’Unione Europea;  

Q. avanzare proposte agli Enti pubblici per promuovere e diffondere le suddette attività;  R. produrre e/o diffondere materiali e pubblicazioni informativi e divulgativi, inerenti alle  tematiche istituzionali o di promozione delle attività associative, in qualunque forma, anche  editoriale e/o, multimediale;  

S. svolgere ogni altra attività atta a raggiungere le finalità istituzionali di cui ai presenti articoli  dello statuto, in presenza o online, nel rispetto della normativa vigente;  

T. porre in essere operazioni di natura commerciali in conformità alla normativa in vigore in  materia di enti non commerciali, come ad esempio attività commerciali propedeutiche e/o  collegate, rispettando ovviamente i dettami delle leggi e dei regolamenti in vigore in  materia; per il raggiungimento degli scopi enunciati, l’Associazione si potrà avvalere delle  prestazioni dei soci anche di carattere professionale e lavorativo in relazione a singoli  progetti o attività; potrà anche avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo di esperti,  professionisti e società estranee all’associazione, nei limiti necessari al suo regolare  funzionamento o per qualificare e specializzare l’attività da essa svolta;  

U. svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi fissati nel presente Statuto,  nonché compiere tutti gli atti necessari a concludere le operazioni contrattuali di natura  mobiliare, immobiliare, e finanziaria, necessari o utili alla realizzazione degli scopi fissati o  comunque attinenti ai medesimi; 

V. partecipare a società e consorzi le cui attività si integrino nell’attività dell’associazione  stessa;  

W. per quanto non previsto nel presente Statuto si rimanda ai riferimenti di legge.  Art.3 – Categorie e soci  

1. I soci possono essere fondatori che sottoscrivono l’atto costitutivo o soci ordinari.  

2. Le cariche associative sono gratuite, salvo il rimborso per le spese approvate ed  effettivamente sostenute. Si diventa soci ordinari su richiesta dell’interessato, con l’iscrizione  del nominativo nel libro dei soci dell’Associazione, da effettuarsi a cura del Consiglio Direttivo,  che a suo insindacabile giudizio decide sull’ammissione o sull’esclusione dei soci. Nel caso di  soci minorenni, la richiesta di ammissione sarà sottoscritta dal soggetto che esercita sul minore  la patria potestà.  

3. I soci sono tenuti all’accettazione delle norme del presente Statuto, nonché ad un  comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri soci che con i terzi.  

4. L’adesione produce effetti solo dopo la trascrizione del nominativo del socio nel libro dei  soci. Hanno diritto di voto in Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, esclusivamente i soci  maggiorenni in regola con le disposizioni del presente statuto.  

Art.4 – Diritti e obblighi dei soci  

1. I soci hanno diritto a partecipare alle assemblee, a votare direttamente o per delega solo se  maggiorenni.  

2. Qualora l’Associazione richieda ed ottenga prestazioni professionali e/o intellettuali o  lavorative, da parte dei suoi associati, distinte dalla attività istituzionale, esse saranno  remunerate con criteri e modalità stabilite dal Consiglio Direttivo  

3. A tutti i componenti degli organi associativi spetta il rimborso delle spese sostenute come  determinate dal Consiglio Direttivo.  

4. Per conservare la qualità di socio, ognuno è tenuto a versare annualmente la quota non  inferiore alla minima periodicamente stabilita dal Consiglio Direttivo. I soci sono altresì tenuti  ad osservare le regole previste nel presente statuto e a dare la loro collaborazione  all’Associazione per la realizzazione dei suoi fini istituzionali. 

Art.5 – Perdita della qualifica di socio 

La qualifica di socio si perde per:  

dimissioni personali; delibera di esclusione da parte del Consiglio Direttivo; per esser venuto  meno agli obblighi previsti dal presente statuto, ovvero per ogni altro motivo che comporti  indegnità; comportamento contrastante con le finalità dell’Associazione, inosservanza dello  statuto, del regolamento interno o delle deliberazioni assunte dagli organi statutari; mancato  rinnovo della quota associativa; morte del socio. 

Art.6 – Organi dell’Associazione  

Al momento della costituzione sono organi dell’Associazione:  

l’Assemblea dei soci; il Consiglio Direttivo che elegge al proprio interno il Presidente quale  rappresentante dell’Associazione;  

Le cariche del Consiglio Direttivo sono a tempo indeterminato.  

Art.7 – Assemblea  

L’assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’associazione e le sue delibere, prese in conformità  alla legge, al presente statuto ed agli eventuali regolamenti interni, obbligano tutti i soci anche  se assenti o dissenzienti.  

L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno convocata dal Consiglio Direttivo per  l’approvazione del bilancio. L’Assemblea: nomina i membri del Consiglio Direttivo, delibera lo  scioglimento, la liquidazione e la devoluzione del patrimonio ad altra Associazione con finalità  analoga o di pubblico interesse, come proposto dal Consigli direttivo.  

L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo una volta all’anno o ogni qual volta questi lo  ritenga opportuno. La convocazione viene fatta mediante comunicazione ai soci, contenente  l’ordine del giorno, L’assemblea può essere convocata anche in un luogo diverso dalla sede  sociale. Un socio può essere portatore di una sola delega se non presente.  

Art.8 – Il Consiglio Direttivo  

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre  membri, eletti dall’assemblea degli associati. I membri del Consiglio Direttivo restano in carica  a tempo indeterminato o per la durata prevista all’atto della nomina e sono rieleggibili. Il  Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e  ha quindi la facoltà di compiere tutti gli atti che ritiene opportuni per l’attuazione e il  raggiungimento degli scopi sociali. Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di predisporre un  Regolamento contenente tutte quelle norme non previste espressamente dal presente Statuto e 

ritenute necessarie per il buon funzionamento dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo si  riunisce nella sede sociale o altrove, anche mediante mezzi di telecomunicazione, tutte le volte  che il Presidente lo reputi necessario, o quando ne sia fatta domanda da almeno due dei suoi  membri. La convocazione sarà fatta dal Presidente La riunione del consiglio direttivo sarà  considerata comunque valida ed atta a deliberare in caso di riunione totalitaria. Per la validità  delle deliberazioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza dei suoi componenti  e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del  Presidente. Le riunioni del Consiglio sono presiedute dal Presidente, o dal consigliere più  anziano.  

Art.9 – Il Presidente 

Il Presidente eletto dall’Assemblea all’interno dei componenti del Consiglio Direttivo  rappresenta legalmente l’Associazione di fronte ai terzi.  

Art.10 – Amministrazione e risorse economiche  

L’amministrazione dell’Associazione viene svolta dal Presidente l’anno sociale coincide con  l’anno solare. Oltre alla tenuta dei libri prescritti dalla legge, l’Associazione tiene il libro degli associati ed i libri delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. L’esercizio  dell’Associazione si chiude il 31 (trentuno) dicembre di ogni anno.  

Il fondo di dotazione iniziale dell’Associazione è costituito dai versamenti effettuati dai  fondatori nella complessiva misura di Euro 600,00 (seicento/00).  

Per l’adempimento dei suoi compiti, l’Associazione dispone delle seguenti entrate: 

• versamenti effettuati dai soci per quote associative e contributi. Oltre alla quota associativa,  per ogni singola attività di aggregazione a corsi ed eventi potrà essere richiesta, su decisione del  consiglio direttivo, una quota di partecipazione allo scopo di coprire le spese necessaire  all’organizzazione dell’evento e al perseguimento dell’oggetto sociale.  

 erogazioni liberali e lasciti di privati soci e non soci, da Istituzioni e o enti pubblici e privati, e  qualunque entrata acquisita dall’Associazione a qualsiasi titolo.  

• dei contributi, finanziamenti, sponsorizzazioni, sovvenzioni di Istituzioni pubbliche e/o enti e  aziende private italiane e estere; contributi dello Stato, di enti e di istituzioni pubbliche  

Art.11 – Quota sociale  

La quota associativa a carico dei soci è fissata dal Consiglio Direttivo. Essa è annuale e coincide  con l’anno solare nella quale si corrisponde; non è frazionabile né ripetibile in caso di recesso o 

di perdita della qualità di socio. La quota associativa va versata inizialmente all’atto di  iscrizione e sarà valida fino al 31 dicembre dell’anno di solare. Il socio già iscritto nel libro soci,  sarà automaticamente re-iscritto solo all’atto del pagamento della quota annua successiva, da  effettuarsi entro il 31 gennaio salvo indicazioni del Consiglio Direttivo per comprovate  esigenza.  

Art.12 – Rendiconti economici  

1. Ogni anno devono essere redatti, a cura del Consiglio Direttivo,  

2. Il rendiconto deve coincidere con l’anno solare. 

Art.13 – Regolamento interno  

Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente statuto potranno essere  disposte con regolamento interno su elaborazione e decisione del Consiglio Direttivo.  

Art.14 – Norma di rinvio  

Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni  legislative in materia.